Quali sono i migliori immunostimolanti naturali per adulti e bambini?
Immunostimolanti naturali
Il sistema immunitario preserva l'integrità dell'organismo contro gli agenti patogeni e il suo corretto funzionamento ed equilibrio sono essenziali per evitare le malattie. Diversi studi individuano nell'uso di medicinali a base di erbe, immunostimolanti naturali, una terapia integrativa e complementare ma anche una vera e propria strategia preventiva.
Stress ed abitudini
È noto che le nostre emozioni giocano un ruolo centrale nel funzionamento del sistema immunitario, gli ormoni dello stress come l'adrenalina e il cortisolo, indeboliscono la funzione immunitaria. Al contrario quando si è rilassati e felici, le nostre cellule producono molecole di segnalazione neuronale come serotonina, dopamina e relaxina, che hanno un effetto rinforzante sul sistema immunitario.
Gli esseri umani sono creature sociali, dipendiamo gli uni dagli altri per la sopravvivenza e il supporto emotivo, sentirsi vicini è più importante per la salute e l'immunità di quanto si possa sospettare. La solitudine è associata ad un aumento dei livelli di cortisolo e ad un abbassamento dei profili immunitari, i legami umani nel senso più ampio del termine, non sono solo quelli familiari, si può trovare comunità e amicizia attraverso il lavoro, i gruppi di sostegno, il volontariato, la chiesa.
Come aumentare difese immunitarie
- Sonno: qualità e durata del sonno sono importanti, la mancanza di riposo è uno dei modi più rapidi per ammalarsi.
- Alimentazione: l’alimentazione gioca un ruolo centrale nell'immunità, non si può rinunciare a un adeguato apporto di vitamine D e C e di zinco. Buone fonti di vitamina C si trovano nei peperoni, broccoli, cavoletti di Bruxelles e nella frutta: papaia, arance, fragole e ananas. Gli alimenti ricchi di zinco sono le ostriche (estremamente ricche), il manzo, granchi e aragoste e, in misura minore, pollo, formaggio, fagioli, ceci, anacardi e mandorle.
- Sole: trascorrere del tempo alla luce del sole è importante per la sintesi della vitamina D. Le fonti alimentari di vitamina D sono un po' più difficili da trovare, sono nel salmone selvatico, nelle sardine, nell’olio di fegato di pesce, nei funghi disidratati alla luce del sole e, in misura minore, nel latte vaccino e nelle uova. Molte persone scelgono di integrare la vitamina D per garantire una corretta assunzione, soprattutto se non trascorrono molto tempo all'aperto.
Immunostimolanti a base di erbe
Gli immunostimolanti aiutano il corpo a resistere durante la fase iniziale di una possibile infezione e per tutta la durata di una malattia infettiva. Un buon numero di erbe possiede anche proprietà antimicrobica che svolge un doppio compito aumentando la risposta immunitaria del corpo e inibendo direttamente l'agente patogeno.
Le erbe hanno un effetto immediato ma di breve durata e quindi devono essere somministrate frequentemente per mantenere la loro efficacia.
Immunomodulatori a base di erbe
Sostengono il sistema immunitario e agiscono più lentamente e con un effetto più prolungato rispetto agli immunostimolanti, vengono utilizzati per periodi di tempo più lunghi e hanno un effetto più equilibrante che stimolante sul corpo e si adattano a un'ampia varietà di costituzioni.
Dal punto di vista terapeutico, queste erbe sono utilizzate per affrontare la bassa resilienza immunitaria, ad esempio, le persone che soffrono di infezioni frequenti.
Gli immunomodulatori a base di erbe vengono utilizzati anche quando il sistema immunitario è iperattivo, come nel caso delle allergie e dell'autoimmunità.
Questa natura apparentemente dualistica può a prima vista apparire incredibile, specialmente a chi ha familiarità con l'azione unidirezionale dei farmaci, ma va considerato che la maggior parte delle piante contiene migliaia di composti bioattivi: c'è un'immensa sinergia coinvolta con la complessa biochimica di ciascuna erba. Quando aggiungiamo la fisiologia unica del corpo di ogni essere umano nell'equazione, le possibilità di effetti sono quasi infinite. Inoltre, gli immunomodulatori aiutano ad armonizzare i sistemi endocrino e nervoso, che a loro volta regolano l'immunità.
Molti immunomodulatori sono anche adattogeni, erbe toniche che aiutano a sostenere ed equilibrare il corpo adattandosi allo stress emotivo, fisico e mentale. Gli immunomodulatori a base di erbe agiscono in parte attraverso l'equilibrio del controllo endocrino e nervoso del sistema immunitario. Bilanciando l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, queste erbe toniche aiutano ad armonizzare i centri di controllo del corpo influenzando la regolazione ormonale del sistema immunitario.
Gli immunomodulatori a base di erbe possono essere assunti quotidianamente durante i mesi autunnali e invernali per rafforzare l'immunità e ridurre la possibilità di soccombere alle comuni infezioni virali. Questa classe di erbe ha anche un ruolo nella prevenzione e nel trattamento del cancro; molti di loro sono adattogeni usati come terapie aggiuntive ai trattamenti convenzionali contro il cancro, come la radioterapia e la chemioterapia.
Antimicrobici a base di erbe
Le erbe antimicrobiche hanno composti che scoraggiano direttamente batteri, funghi, virus e protozoi patogeni. Sono una vasta classe di erbe e funzionano in molti modi e sono attive contro diverse classi di agenti patogeni. Ad esempio un'erba può essere sia antibatterica che antiprotozoica e un'altra erba può essere antivirale e antibatterica. È utile sapere con che tipo di infezione si combatte e le qualità antimicrobiche dirette di qualsiasi erba che si decide di assumere nel trattamento di tale infezione.
È interessante notare che la maggior parte delle erbe culinarie tradizionali mostra notevoli effetti antimicrobici, che proteggono dal deterioramento degli alimenti e dai patogeni enterici.
La medicina moderna ha molto da offrire nel campo della lotta agli organismi infettivi; antibiotici, antimicotici, antiprotozoi e farmaci simili hanno salvato innumerevoli vite. Il beneficio di questi rimedi è indiscutibile, ma la somministrazione deve essere appropriata o possono esserci effetti collaterali, come diminuzione della flora benefica e batteri resistenti agli antibiotici. Le terapie antimicrobiche a base di erbe sono appropriate per il comune raffreddore, l'influenza e le infezioni da lievi a moderate gestibili.
Naturalmente assumere immunostimolanti non può prescindere da uno stile di vita sano e dalla cura complessiva della persona anche dal punto di vista psicologico e emotivo. Quando ci si ammala è importante esaminare le proprie condizioni fisiche e valutare come è stato possibile che l'infezione è stata in grado di prendere piede. Ignorare costantemente le basi del buon sonno, l'alimentazione, l'assunzione di acqua e lo stile di vita e poi assumere erbe antimicrobiche e immunostimolanti, è del tutto fuorviante. Trattare i sintomi senza modificare gli input malsani non è un approccio giusto alla guarigione.
Fonti
- Psychological Stress and Susceptibility to the Common Cold
- Immunomodulators Inspired by Nature: A Review on Curcumin and Echinacea
*Image by silviarita from Pixabay