Papaya fermentata a cosa serve e quando prenderla
Papaya fermentata a cosa serve
Papaya fermentata a cosa serve? Se ne parla molto e la sua azione benefica viene associata alla capacità di contrastare lo stress ossidativo: vale la pena approfondire la questione e valutarne la reale efficacia.
Papaya fermentata, quando assumerla
La papaya è un frutto tropicale ricco di vitamine A e C oltre a fibre e composti vegetali ritenuti particolarmente salutari per ridurre lo stress ossidativo e contrastare rischio di diverse malattie. L’integratore di papaya fermentata si può assumere per periodi prolungati, in genere una bustina preferibilmente lontano dai pasti, direttamente sotto la lingua. Per facilitare l’assorbimento, non consumare cibi e bevande nei 5 minuti successivi all’assunzione.
- Papaya Defence è un integratore alimentare a base di polpa di Carica Papaya bio-fermentata, con naturali proprietà antiossidanti e di sostegno alle difese dell’organismo. Contiene: Echinacea, Zinco, Selenio, Rame e Shiitake (fungo medicinale giapponese) per contribuire al normale funzionamento del sistema immunitario, oltre a Vitamina B12 per il metabolismo energetico, Propoli e Nucleotidi.
Papaya controindicazioni
La papaina è un antidolorifico naturale estratto dal frutto della pianta di papaya, un rimedio popolare per ridurre il dolore, l'infiammazione e il gonfiore, utilizzato anche per migliorare la digestione e curare infezioni, la diarrea, l’indigestione, la psoriasi, il fuoco di Sant'Antonio e il mal di gola. In alcuni casi però se ne sconsiglia l’uso:
- Tiroide ipoattiva la papaia può peggiorare il problema.
- Allergia al lattice: se si è allergici al lattice ci sono buone probabilità che si sia allergici anche alla papaia.
Allergia alla papaina: la papaia contiene papaina, va quindi evitata.
Papaya fermentata e pressione alta
Opinioni contrastanti in caso di pressione alta, la fibrina in effetti sembra migliorare il flusso sanguigno e ridurre il rischio di formazione di coaguli di sangue mitigando così anche il rischio di ictus.
Papaya fermentata e gastrite
Efficace nel trattamento delle malattie digestive e nell’iperacidità, la papaina aiuta nella digestione delle proteine e riduce la formazione di gas. Frutti come la papaia e l’ananas, infatti, sono fonti di enzimi digestivi naturali, papaina e bromelina, che aiutano a digerire il cibo. Sembra quindi che, come integratori dietetici, si possano considerare utili per trattare il bruciore di stomaco e la gastrite, contrastando i disagi della gastrite e di una eventuale malattia ulcerosa. Certo la papaia non ha un potere curativo, ma la i suoi micronutrienti, insieme a quelli di altri frutti, può aiutare a ridurre i sintomi.
Miglior integratore papaya fermentata
Papaya Pura è un integratore alimentare interamente costituito da polpa di carica Papaya bio-fermentata, atomizzata e granulata. Papaya Pura contrasta i radicali liberi e sostiene le difese immunitarie. Non contiene coloranti, conservanti, additivi chimici, OGM e derivati, aromatizzanti. Ingredienti: Papaya (Carica Papaya L.) polpa del frutto bio-fermentata, atomizzata e granulata (100%), 3g per bustina.
Papaya fermentata studi clinici
Gli integratori di papaya fermentata hanno dimostrato effetti antiossidanti e antinfiammatori in diversi studi clinici sull’invecchiamento; tuttavia, la ricerca necessita di ulteriori studi a sostegno considerando anche che la richiesta del mercato è aumentata notevolmente in questi anni.
I prodotti attualmente in commercio consigliano la papaya per contrastare un ampio spettro di problematiche indotte dai radicali liberi che vanno dai disturbi neurologici, come la demenza senile, alle malattie sistemiche, fino all’impiego come supporto nei normali processi di invecchiamento, indiscussi sembrano pure gli effetti antibatterici, antimicotici, antivirali e immunostimolanti.
Si consiglia cautela invece in gravidanza poiché ci sono prove che la papaina non trasformata (una delle sostanze chimiche presenti nei frutti acerbi della papaia), non sia compatibile con un sano sviluppo del feto, stesso discorso durante l’allattamento. Del resto, prima dell’utilizzo di questo e di un qualsiasi altro integratore, è sempre opportuno consultare un medico o rivolgersi al farmacista di fiducia.
Infine, secondo studi riconosciuti, la papaya può indurre una significativa diminuzione dei livelli di zucchero plasmatico in pazienti diabetici di tipo 2 e questo effetto ipoglicemizzante, associato a segni clinici, ha indotto alcuni pazienti a ridurre il dosaggio della terapia antidiabetica orale. Di contro, l'assunzione di questa forma di papaia potrebbe rendere la glicemia troppo bassa nelle persone che hanno già un basso livello di zucchero nel sangue.
Papaya fermentata in bustine
- Immun’Age integratore alimentare a base di Papaya fermentata, indicato come antiossidante e come coadiuvante delle naturali difese dell’organismo. Assumere 1 bustina al giorno per almeno 1 mese e ripetere il ciclo di assunzione3-4 volte l'anno.
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