Influenza
INFLUENZA e RAFFREDDORE
L’influenza è una malattia a carico dell'apparato respiratorio sostenuto da virus come (orthomixovirus e rhino virus) che viene trasmessa per via aerea , ed ogni anno contagia milioni di persone, viene spesso definita “stagionale”, in quanto la sua manifestazione è prevalentemente invernale e la sua diffusione è molto ampia e rapida nell’intera popolazione dovuta alla sua elevata contagiosità.
I suoi sintomi possono essere molteplici: febbre , dolori muscolari e articolari, mal di testa, raffreddore, mal di gola,congiuntivite.
Nella maggior parte dei casi si risolve in pochi giorni senza particolari complicazioni, ma in soggetti deboli, bambini, persone affette da pregresse patologie respiratorie ,diabetici ,malati oncologici immunodepressi possono avere un evoluzione ben più grave che può richiede l’uso di antibiotici ,cortisonici e alle volte può essere necessario il ricovero ospedaliero.
L’approccio farmacologico può essere articolato in varie fasi, da un lato il trattamento della sintomatologia indotta dal virus influenzale e dall’ altro cercare di prevenire il problema.
Prevenzione
In commercio esistono integratori alimentari con la capacita di stimolare il sistema immunitario in modo da ridurre in rischio di contagio influenzale o far si che i sintomi manifestati siano più lievi e dalla più rapida risoluzione.
Tra questi i più comuni sono a base di echinacea, acerola, zinco propoli papaya fermentata lattoferrina colostro.
Altro metodo preventivo ma più invasivo consiste nella somministrazione del vaccino antifluenzale sotto forma di iniezione ad uso intramuscolare.
Ogni anno il vaccino per l’influenza deve essere riformulato a causa della capacità che hanno i virus di mutare per mantenere alto il loro potere infettivo.
Nell’ influenza il vaccino consiste in una forma virale resa innocua (inattivato) che permettere la risposta anticorpale del nostro organismo senza indurre però i sintomi della malattia.
È necessario segnalare che la vaccinazione può comunque far manifestare nel soggetto vaccinato alcune reazioni che possono andare da decimi di febbre, a reazioni cutanee nel sito di iniezione, in casi estremi anche shock anafilattico.
Trattamento
Per gestire i sintomi indotti dall’influenza e prevenire così eventuali complicazioni possiamo agire mediante diversi trattamenti farmacologici in primo luogo con farmaci OTC ossia farmaci consigliati dal farmacista in base alla sintomatologia manifestata in quella circostanza dal paziente.
Spesso in questi farmaci vi è l’associazione di più principi attivi come antistamicini/antipiriretici/antitussivi/vitamina C e antiifiammatori.
quando la febbre si potrae per più giorni e gli antipiretici non risultano sufficienti si può andare in contro a sovrainfezioni batteriche che possono creare complicanze a livello respiratorio (bronchite -polmonite) e quindi per scongiurare l’aggravarsi dello stato patologico è bene approcciare all’uso degli antibiotici.