Come proteggere le labbra dal sole: i migliori stick protettivi

Come proteggere le labbra dal sole: i migliori stick protettivi

Come proteggere le labbra dal sole

Come proteggere le labbra dal sole: è tempo di acquistare un perfetto balsamo per labbra con SPF da inserire nella routine quotidiana, lo scopo è quello di proteggere le labbra dalle malattie degenerative della pelle e dai segni di invecchiamento e disidratazione.

Perché le labbra non si abbronzano?

La pelle delle labbra è molto molto sottile, il bellissimo colore rosso che regala il fascino comune a tutti gli esseri umani è dovuto ai tanti capillari che irrorano la zona. Prive di ghiandole sebacee le labbra non hanno possibilità di mantenersi idratate da sole e per questo sono continuamente esposte ai cambiamenti climatici e possono facilmente seccarsi e screpolarsi. Altra caratteristica fondamentale delle labbra è che sono prive di melanina, il pigmento che protegge la pelle dal sole e che regala il colore ambrato tanto di moda. La melanina è una protezione naturale con cui il corpo si protegge dai raggi UV e senza melanina il rischio di scottarsi è quasi una certezza, ecco che un balsamo per le labbra con fattore di protezione è indispensabile, trasparente o colorato oltre ad assicurare protezione regala un aspetto curato e luminoso.

Cosa mettere sulle labbra per proteggerle dal sole

La protezione solare per il viso non è il massimo se applicata sulle labbra, vanno invece acquistati prodotti ad hoc che hanno tra i componenti principali oli e cere. Infatti, oltre ad avere un SPF, sono ricchi di ingredienti idratanti, tra cui acido ialuronico, vitamina E, glicerina e burro di karité oppure olio di cocco che sigillano l’umidità sottopelle e allungano i tempi di evaporazione. Come la protezione solare per viso, i balsami per labbra con SPF vanno applicati ogni due ore soprattutto al mare o se si suda molto.

  • Stick Labbra 50+ Stick solare idratante e protettivo per le labbra. Contiene attivi antietà, emollienti e antiossidanti per contrastare il fotoinvecchiamento cutaneo. Ideale per le persone che necessitano di idratare e proteggere le labbra da sole e agenti esterni.
    La vitamina E presente nella formula possiede un’efficace azione antiossidante, mentre l’acido ialuronico idrata a lungo la pelle e apporta un’azione filler antietà. Il burro di karitè dona emollienza e nutrimento alle labbra esposte a sole, vento e salsedine.
    Protezione avanzata UVB e UVA.
  • La Roche-Posay 50+ Anthelios Stick per labbra sensibili. Irradiazione solare intensa, azione anti-secchezza. SPF 50+. Senza parabeni. Fotostabile. Resistente all'acqua. Testato per il nichel.

Cosa mettere sulle labbra scottate

Le labbra sono sensibili alle scottature solari e nel caso questo accada si può incorrere in una sensazione di secchezza e bruciore piuttosto fastidiosa. Qualsiasi cosa si decida di utilizzare per accelerare la guarigione, farmaco o rimedi casalinghi, bisognerebbe fare molta attenzione perché il rischio di ingerire parte del prodotto è abbastanza concreto. Il gel lenitivo della pianta di aloe vera può essere utilizzato con discreto successo ma meglio di quello fresco estratto dalla pianta - che andrebbe comunque igienizzato - risulta più sicuro un prodotto 100% aloe vera acquistato in farmacia. Anzi il gel di aloe conservato in frigorifero aggiunge una sensazione di grande freschezza, vietati invece gli stick labbra che contengono silicone e che sono meno traspiranti.

Prevenire è meglio che curare: indipendentemente dal periodo dell’anno, le labbra sono sempre esposte al sole, indossare un balsamo con spf offre la garanzia di non scottarsi più in futuro.

  • Apropos Stick Labbra spf 15 a base di Propoli, Cera Alba e SPF 15, studiato per dare la massima protezione alle labbra sia d’inverno che d’estate. Oltre alle azioni della Propoli purissima si aggiunge quella emolliente e protettiva della cera d’api. Applicare più volte al dì secondo necessità.
  • Connettivina Stick labbra svolge un'azione riparatrice di labbra screpolate, secche, danneggiate grazie all'Acido Ialuronico 0,2%

Credit Image: Adobe free stock

Articolo pubblicato da Myrtha D'Elia